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Sono intervenuti il Prefetto di Modena, Alessandra Camporota, il  Questore di Modena, Silvia Burdese, il vice comandante provinciale dei  Carabinieri, Francesco Garzya, il sindaco di Finale Emila, Claudio  Poletti, coordinati dal giornalista del Corriere della Sera Paolo  Foschini.
L’incontro è iniziato con un minuto di silenzio in onore di coloro che hanno perso la vita nell'alluvione della Romagna. 
“Il  prefetto rappresenta lo Stato per le comunità locali - ha esordito  Alessandra Camporota – e ho voluto essere qui oggi, nonostante quello  che è successo e nonostante la situazione critica anche per spiegare  come ci siamo mossi in questa fase di emergenza”.
Il tema  dell’emergenza è stato ricordato anche dal Questore Silvia Burdese che  ha spiegato come funziona il coordinamento tra le varie rappresentanze  dello Stato in una situazione di emergenza
Il tenente colonnello  Garzya ha illustrato qual è il concetto di sicurezza che sta alla base  delle attività svolte a controllo e salvaguardia delle comunità.
Il  sindaco di Finale Emilia Claudio Poletti ha ricordato come il lavoro di  un primo cittadino debba essere anche rivolto alla costruzione di un  senso di comunità in cui ognuno capisca cosa fare nel proprio paese.
Il  dibattito ha poi affrontato diversi argomenti. In particolare è stato  sottolineato il senso di responsabilità rispetto a ciò che succede  intorno.
All’incontro erano presenti l’intera Giunta Municipale, il  presidente dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord, Alberto Calciolari, la  presidentessa della Fondazione Scuola di Musca Andreoli, Elena  Malaguti, le classi quinte del Liceo Scientifico Morando Morandi e i  rappresentanti di istituto, insegnanti e assistenti sociali dei servizi  Area Nord.
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Ultimo aggiornamento: 04-09-2023, 17:42

