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Ci potranno essere ulteriori fondi per chi ha subito danni dalla grandinata del luglio 2023, per la quale sono già stati assegnati dalla Regione Emilia Romagna al Comune di Finale Emilia 443 mila euro per i privati e 440 mila euro per le attività produttive già rendicontati nella prima fase. Risorse per le quali l’amministrazione sta predisponendo i mandati di pagamento a favore dei beneficiari.
L’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile della Regione Emilia Romagna ha infatti diramato nei giorni scorsi le disposizioni operative per il riconoscimento di ulteriori misure economiche a soggetti privati ed attività produttive.
In questa seconda fase è possibile presentare domanda di contributo anche per i danni alle abitazioni diverse da quelle principali (abitazioni sfitte), alle associazioni o società senza scopo di lucro e per danni relativi a ricostruzione o delocalizzazione dell’immobile distrutto o danneggiato e dichiarato inagibile, esclusi dall’ambito applicativo delle direttive approvate per le prime misure economiche.
I soggetti che possono fare richiesta sono:
- coloro che, avendo presentato la domanda di contributo entro i termini, possono integrarla in caso di importo danni superiore a 5.000 euro per i privati e 20.000 per le attività produttive;
- coloro che, avendo regolarmente presentato anche solo una segnalazione danni, possono presentare la domanda di contributo.
I soggetti privati interessati devono presentare l’integrazione o la domanda di contributo all’Amministrazione Comunale di riferimento, a pena di irricevibilità, entro il termine perentorio del 7 novembre 2025, utilizzando il Modulo B.3 (PDF - 642,1 KB), allegato al Decreto n. 188/2025. Per danni di importo superiore a 5.000 euro, è necessario allegare la perizia asseverata (con costo a proprio carico) da redigersi utilizzando l’apposito Modulo B.3.4 (PDF - 642,1 KB), allegato al citato Decreto.
La perizia è da presentarsi, comunque, anche da parte dei soggetti privati che, nella domanda di contributo presentata entro i termini della “prima fase” hanno già esposto danni di importo complessivo superiore a 5.000 euro.
Gli esercenti attività economiche e produttive interessate devono presentare l’integrazione o la domanda di contributo all’Amministrazione Comunale di riferimento, a pena di irricevibilità, entro il termine perentorio del 5 dicembre 2025, utilizzando il Modulo C.3 (PDF - 541,9 KB), anch’esso allegato al Decreto n. 188/2025
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Ultimo aggiornamento: 09-10-2025, 08:43